Descrizione
Tali interventi, urgenti e di interesse pubblico, hanno lo scopo di risolvere situazioni di pericolo, favorire il recupero delle funzioni del bosco e prevenire per quanto possibile le infestazioni parassitarie (soprattutto scolitidi) che dai focolai costituiti dagli schianti potrebbero diffondersi ai boschi rimasti in piedi.
I lavori saranno affidati a imprese boschive e riguarderanno anche i boschi di proprietà privata.
Nelle zone considerate il valore del legname recuperato da terra non permetterà di compensare il costo dei lavori.
Gli interventi, previsti dall’ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, sono finanziati dalla Regione Lombardia.
I proprietari e gli altri aventi titolo sui boschi interessati:
- non sono chiamati a compartecipare alla spesa ma sono tenuti a consentire l’accesso degli operai nel bosco per l’esecuzione dei lavori, come stabiliscono l’art. 52 comma 7 della legge regionale 5 dicembre 2008 n. 31, l’art. 56 comma 3 del regolamento regionale 20 luglio 2007 n. 5 e l’articolo 12 comma 7 dell’ordinanza citata;
- non possono pretendere la consegna o il pagamento del legname ricavato dall’impresa;
- non possono beneficiare di aiuti finanziari diretti o di rimborsi in denaro.
Sulle aree danneggiate escluse dagli interventi i proprietari possono agire liberamente. Si evidenzia tuttavia che il ripristino delle foreste colpite da tempesta presenta rischi elevati e specifici. Si raccomanda in ogni caso di affidare i lavori esclusivamente a personale preparato e dotato di attrezzature adeguate.
Si allegano schede mappali.